“Metamorfosi,” poesia in acrostico
Metamorfosi
Mentre la città dorme
E nella testa ho un febbrile lavorio
Tutte le malefatte dell’umanità
Albergano nel regno dell’impossibile
Mi immagino una terra pulita
Ogni residuo lasciato andare nei fiumi
Ritorna a insozzare solo chi ne è responsabile
Fantasie di prati verdi e profumati
Ora si affollano nel cuore
Si può tornare a tutto ciò?
I mezzi ci sono, ma non la volontà
Lidia Borghi