La vita amorosa di Martina Navrátilová
Martina Navrátilová fece coming out nel 1981 quando era già una tennista di una certa fama. Di lì a poco sarebbe diventata la numero 1 del tennis mondiale. Non nascose mai la sua omosessualità e divenne un punto di riferimento per le donne lesbiche che avevano paura di uscire allo scoperto. Fu femminista eattivista dei diritti delle persone LGBTedegli immigrati.A proposito del coming out nello sport ha detto: “Troppi atleti hanno paura di dire quel che pensano per paura di perdere soldi o di offendere il pubblico, ma davvero sono disposti a rinunciare per questo a quel che sono? Io no, non sono mai stata così.” La vita affettivadi Martina ha avutouna costante: tutte le sue ex l’hanno citatain giudizio e ogni voltasi è dovuto far ricorsoa degliaccordi stragiudiziali. Lo ha fattola scrittrice Rita Mae Brown, poiJudyNelson, che aveva lasciatomarito e figli per andare a vivere con lei. Era il 1983. L’America bacchettona ebbe ancora una volta di che scandalizzarsi: abbandono del tetto coniugale e relazione lesbica. Nel 1991 la controversia legale: Judypretendeva la metà del patrimonio di Martina ma,come nel caso di Billie Jean King eMarilyn Barnett, all’epoca non c’era una legge che riconoscesse gli alimenti alle coppie omosessuali. Ci è cascatapureToniLayton: nel 2000 dopo 8 anni di convivenzale ha chiestoil divorzio eun risarcimento milionario per crudeltà mentale,ma laFlorida, lo stato in cui la coppia viveva, non riconosceva il matrimonio egualitario, figuriamocil’assegno di mantenimento. Tutte a voler mettere le mani sul patrimonio della tennista più pagata del mondo.La donna più importante della sua vita Navrátilovál’ha sposata nel 2014 in Florida dopo 8 anni di convivenza: èJulia Lemigova, russa, ex modella, imprenditrice. Nel descrivere l’effetto che le ha fatto sposarsi,ha detto: “Io e Julia non siamo più legate l’una all’altra di quanto lo fossimo prima del matrimonio, ma adesso siamo unite di fronte alla legge ed è meraviglioso.”