Uno Sguardo Normale eXpo(UNS-Expo) è il titolo con il quale è più nota l’unica rassegna sarda di cinema LGBT.
Essa nacque dieci anni fa grazie alla forte volontà di alcune associazioni presenti sul territorio cagliaritano e vale la pena ricordarle in breve, prima di tutto per l’ammirevole costanza con la quale – nonostante gli enormi tagli alla cultura – questi gruppi riescono di anno in anno ad organizzare una vetrina di cinema altro, in secondo luogo perché le persone che ne fanno parte devono superare continui ostacoli di tipo finanziario al solo scopo di portare avanti la cultura LGBT narrata per immagini, oltretutto nell’ambito di una realtà territoriale come quella sarda che, qui in continente, è nota solo per le spiagge più belle del Mediterraneo e non per la sua secolare cultura, una delle più profonde ed interessanti dell’intero suolo patrio:
Associazione Culturale ARC
Circolo del Cinema ARCinema(che fa parte della FICC, Federazione Italiana Circoli Cinematografici)
Associazione Studentesca universitARC
La principale novità dell’edizione 2012 del Sardinia Queer Short Film Festivalè possibile desumerla dal titolo stesso: sarà una vera e propria Expo, con tanto di festival al quale è possibile iscrivere a concorso le opere che abbiano per tema il mondo LGBT e Queer.
Come è possibile leggere sul sito ufficialedell’evento cagliaritano, il comitato organizzatore dell’SQSFF si propone di «sensibilizzare la società, attraverso l’universale mezzo di comunicazione del cinema, sui temi delle naturali differenze di orientamento sessuale e di identità di genere, e sulla necessità di raggiungere equivalenti diritti civili per tutti» in un periodo come quello attuale, segnato dalla latitanza della politica di palazzo – troppo intenta a garantire solo interessi particolari – in merito al riconoscimento di pari diritti e pari dignità alle persone LGBT rispetto al resto della popolazione italiana. Ecco perché il nucleo associativo che ha ideato Uno Sguardo Normaleha sentito la necessità di organizzare una vetrina cinematografica di questo tipo. Le persone che fossero interessate ad iscrivere i propri cortometraggi al concorso si affrettino, poiché c’è tempo sino al 15 ottobre 2012, data di scadenza del bando, che può essere scaricato QUI insieme al documento ufficiale d’iscrizione, presente QUI. Unico vincolo: i corti iscritti non potranno avere durata superiore ai 30′, titoli compresi e, nel caso di opere in lingua straniera, necessitano di sottotitoli. Inoltre UNS-Expo2012 sarà suddivisa in due sezioni, che riporto poco sotto. UNS-Pride– il contenitore meno capiente, quello che ha visto la proiezione – a giugno 2012, nell’ambito della queeresimaovvero quaranta giorni di iniziative che si dipanano tra il 17 maggio e la sfilata nazionale del Pride– di quattro pellicole che narrano la storia del movimento e dell’attivismo LGBT e Queeritaliano
USN-Festival– che si svolgerà durante i giorni che vanno dal 26 novembre al primo dicembre 2012, comprendente la proiezione di sei lungometraggi sia nazionali che internazionali nonché il concorso vero e proprio, cui parteciperanno i cortometraggi iscritti a mezzo bando
Interessante, poi, il contributo in denaro messo a disposizione dal concorso: 2.000 euro per il premio della giuria e 500 euro per il premio del pubblico. Davvero notevole, se si pensa che le autrici o gli autori che vinceranno, potranno investire i soldi ottenuti nella produzione di nuovi corti.
Mi soffermo, infine, sulla giuria di qualità, rappresentata quest’anno da nomi importanti del panorama culturale – LGBT e non – italiano: Peter Marcias – presidente di giuria – regista e sceneggiatore sardo, Luki Massa, regista, scrittrice e sceneggiatrice, Vincenzo Patané, giornalista, scrittore e critico cinematografico, Giovanni Coda, sensibile artista cagliaritano e Valentina Pedicini, regista e documentarista.
Lidia Borghi