Il corto A fàbrica vince l’ottava edizione del Lago Film Fest
Ha terminato il suo prezioso lavoro di divulgazione del cortometraggio da poco più di una settimana il Lago Film Fest2012 la cui giuria, guidata da Max Hattler, ha conferito il premio per il miglior lavoro al corto A fàbrica(Brasile, 2011, 15′, 35 mm) scritto e diretto da Aly Muritiba.
Storia assai intensa e a tratti cruda, quella di A fàbrica, nonché di denuncia della condizione delle persone recluse all’interno delle carceri brasiliane, luoghi di perdizione nei quali i controlli ai famigliari in visita sono davvero rigorosi. Eloina è la coraggiosa protagonista del corto, una madre che va ad incontrare il figlio recluso; un giorno il giovane le fa una richiesta che ne metterà a repentaglio la vita: un telefono cellulare. La premurosa genitrice, che durante il giorno delle visite fa molti chilometri in autobus pur di rivedere il ragazzo, deve escogitare un modo per poterlo accontentare. E vi riuscirà, nonostante le guardie la spoglino ogni volta dalla testa ai piedi per controllare che non nasconda oggetti pericolosi. Situazione umiliante che lede i diritti della donna.
Aly Murituba è geniale, in quanto è riuscito a rendere per immagini, pur nella ristrettezza delle dimensioni del corto, il travaglio che unisce – come in un abbraccio mortale – il giovane prigioniero e la madre, disperata per le condizioni disumane in cui versa il figlio.
E così, in questo video efficace e commovente, si mescola la tecnica del cortometraggio con quella del documentario di denuncia, con un risultato formidabile, tant’è che la giuria ha assegnato a questa opera breve il primo premio assoluto, senza ex aequo. Sì, perché A fàbricanon scade mai nel sentimentalismo e, in modo del tutto realistico, ci pone nella condizione di scoprire il piccolo segreto di Eloina, serbato nella parte più intima di sé, dove neppure le secondine riescono a giungere. Forse.
Un plauso al comitato organizzatore del Lago Film Fest, guidato da Viviana Carlet e divulgato con grande professionalità da una folta redazione ed uno alla giurata ed ai giurati dell’ottava edizione del concorso per corti di Revine Lago ovvero Angela Rafanelli, Max Hattler, Alberto Nerazzini, Andrea Martignoni e Sebastiano Barcaroli. In tempi di vacche magre come quelli che stiamo vivendo è un miracolo che questo festival riesca a sopravvivere, offrendoci tanti corti di qualità provenienti da tutto il mondo.
Di seguito la scheda del corto:
SOGGETTO– ALY MURITIBA
REGIA– ALY MURITIBA
PRODUZIONE– ALY MURITIBA, ANTÔNIO JUNIOR E MARISA MERLO
PRODUZIONE ESECUTIVA – ANTÔNIO JUNIOR E MARISA MERLO
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA – ANDRÉ CHESINI
DIREZIONE ARTISTICA E DEI COSTUMI – ALEX ROCCA E ANA DELIBERATOR
MONTAGGIO– RUDOLFO AUFFINGER
DIREZIONE DEL SUONO – ALEXANDRE ROGOSKI
INTERPRETI– ELOINA DUVOISIN FERREIRA, ANDREW KNOLL
ARNALDO SILVEIRA, LOUISE FORGHIERI, LUDMILA NASCARELA, MARCEL SZYMANSKI, MOA LEAL, OTAVIO LINHARES
Lidia Borghi