I tristi amori di Judy
A 13 anni Judy Garland divenne una stella con “Il mago di Oz”, film che le valse il titolo di ”usignolo degli anni ‘40”. Era una fragile bambina prodigio i cui genitori, privi di scrupoli, fecero di tutto per introdurla nel mondo dello spettacolo e la costrinsero ad assumere droghe per non sentire la fatica sul set.Questa violenza la segnò per sempre. Per sottrarsi al terribile vincolo dei genitori, nel 1941 sposò il musicista David Rose, ma quando rimase incinta la madre e il capo della Metro Goldwin Mayer, Louis Mayer la costrinsero ad abortire. Il matrimonio si sfasciò. La tossicodipendenza e l’abuso di alcol compromisero la sua carriera. Nel 1945 sposò Vincente Minnelli e nel 1946 nacque Liza. Due anni dopo Judy sorprese Minnelli a letto con un impiegato, nel 1951 ci fu il divorzio. Lo shock fu tale che la sua vita ebbe una svolta drammatica: spesso ubriaca e sempre in ritardo, sul set dimenticava le battute e rallentava lo svolgimento delle riprese. Judy ebbe 5 mariti, il terzo dei quali fu Sidney Luft, con cui mise al mondo Lorna e Joey. Si sposarono nel ‘52. Altro dramma: Luft era alcolista, soffriva di ludopatia e dilapidava i guadagni di Garland. La rottura giunse nel 1960: l’attrice era malata e al verde e di lì a poco non avrebbe più potuto vedere i figli, dei quali Luft chiese e ottenne la custodia esclusiva. 5 anni dopo Judy sposò Mark Herron, nonostante l’omosessualità manifesta dell’attore. Il matrimonio ebbe vita breve: dopo soli 5 mesi ci fu la separazione, chiesta dall’attrice per violenze domestiche. Fu questo il periodo in cui Liza aiutò più volte sua madre a non togliersi la vita. Con il quinto marito, Mickey Deans, non andò meglio: era un musicista fallito e spacciava droga. Fu lui a trovarla priva di vita. Il referto medico parlò di “ingestione accidentale di una dose eccessiva di sonniferi.” Judy aveva 47 anni, i denti rovinati e pesava 30 chili. Una fine triste per un’artista unica nel suo genere con una meravigliosa voce da contralto.