Dall’archivio cinematografico dell’Istituto Luce i Dieci corti d’autore
Con questo post ha inizio una breve rassegna dedicata al prezioso materiale contenuto nell’archivio cinematografico dell’Istituto Luce, grazie al quale tutte e tutti noi possiamo oggi attingere ad un secolo circa di documentazioni per immagini della storia recente del nostro Paese suddivisa in cinegiornali, documentari e repertori, il tutto impreziosito da diverse collezioni donate all’archivio da private/i cittadine/i.
Un po’ di storia. L’Istituto L.U.C.E. (L’Unione Cinematografica Educativa) nacque nel lontano 1924 e presto si arricchì di molti documentari, nonché dei famosi cinegiornali, che avevano lo scopo di propagandare la nascente dittatura fascista; non c’era pellicola cinematografica dell’epoca che non fosse preceduta da un documento visivo narrante le gesta di Mussolini e dei suoi ufficiali.
Oggi questo tesoro per immagini dal valore inestimabile è stato digitalizzato e catalogato ed è fruibile da chiunque voglia documentarsi in merito ad una delle tante pagine di storia patria, grazie ad un catalogo di 12.000 cinegiornali, 6.000 documentari ed 8.000 rulli di materiale di repertorio ovvero il girato mai montato, per non parlare dei molti film prodotti dai più grandi registi italiani. Fra questi anche i Dieci corti d’autoredi cui è possibile leggere nei post successivi a questo.
Notevole per grafica e fruibilità il sito internet dell’archivio generale (100.000 titoli audiovisivi e 400.000 fotografie), grazie ad un sistema di ricerca avanzata che, anche solo a partire dalla descrizione dell’argomento, consente di rinvenire qualsiasi opera presente a catalogo.
E veniamo ai Dieci corti d’autore– dal più vecchio al più recente – di cui elenco solo i titoli, per approfondirne i temi nei post successivi:
IMPRESSIONI DI VITA N° 1 – RITMI DI STAZIONE(Italia, 1933, 8′,31”, b/n) CORRADO D’ERRICO
FANTASIA SOTTOMARINA(Italia, 1940, 10′,16”, b/n) ROBERTO ROSSELLINI
N. U. NETTEZZA URBANA(Italia, 1948, 11′, b/n) MICHELANGELO ANTONIONI
IL MUSEO DEI SOGNI(Italia, 1949, 10′) LUIGI COMENCINI
BUIO IN SALA(Italia, 1948/1950, 10′,32”, b/n) DINO RISI
NOTTURNO(Italia, 1950, 13′, b/n) VITTORIO SALA
LA STAZIONE(Italia, 1952, 10′,47”, b/n) VALERIO ZURLINI
FIORAIE(Italia, 1952, 11′, b/n) FRANCESCO MASELLI
CONFIDENZE DI UN GATTO(Italia, 1953, 9′,36”, colore) GIORGIO FERRONI
CONTADINI DEL MARE(Italia, 1953, 10′,10”, colore) VITTORIO DE SETA
Che essi siano dotati del solo commento musicale oppure di una voce fuori campo che ci narra le vicende delle persone coinvolte nella storia, queste dieci opere brevi d’autore rappresentano altrettante pietre miliari del cinema italiano, in quanto spesso contengono – in nuce – gli stessi elementi che si possono ritrovare nei lungometraggi della maturità dei loro autori, come nel caso di Rossellini, Risi o Comencini mentre, da un punto di vista tecnico, possono essere di grande aiuto alle autrici ed agli autori di corti di oggi per comprendere come si sia evoluto il linguaggio del cinema breve con il passare del tempo.
Una cosa è certa: senza questi cortometraggi – ora fruibili grazie all’archivio cinematografico LUCE – ci verrebbe a mancare l’elemento di congiunzione fra il cinema italiano delle origini e quello contemporaneo.
Chi volesse scaricare la serie completa dei Dieci corti d’autore, potrà farlo accedendo all’Apple Storeper installare sul proprio iPad l’Appgratuita, contenente un sacco di materiale aggiuntivo.
A presto per l’analisi dei Dieci corti d’autore.
Link utili
Lidia Borghi