Breaking Stereotypes, un concorso scolastico per corti
Nel 2008 l’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, http://www.unar.it/) ed il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri (http://www.pariopportunita.gov.it/) indissero la rassegna Breaking Stereotypes – IV Concorso di idee e proposte per l’intercultura.
Pensato ed ideato espressamente per il mondo delle scuole, il progetto aveva due finalità ben precise: «promuovere il riconoscimento del valore delle diversità e (…) scardinare i pregiudizi razziali attraverso momenti di riflessione e di confronto interculturale» e poté avvalersi del finanziamento dell’Unione Europea, grazie al quale l’UNAR ebbe la possibilità di diffondere il seguente messaggio: «(…)accrescere la consapevolezza degli effetti nefasti della discriminazione e (…) promuovere il riconoscimento del valore delle diversità».
L’intento principale di questo concorso a premi era quello di rifiutare gli stereotipi, al fine di favorire la rimozione dei pregiudizi nella mente delle persone ed era rivolto, oltre che agli istituti scolastici di ogni ordine e grado, alle università ed alle scuole di cinema. A vincere furono le sei opere che un’apposita commissione ritenne a più alto contenuto di immagini coinvolgenti a livello emotivo. Queste vinsero un premio ciascuna del valore di € 2.000 e vennero premiate a Roma il 20 marzo 2009 (un giorno prima del 21, giornata mondiale contro le discriminazioni razziali, data promossa dalle Nazioni Unite), nell’àmbito della giornata di confronto Immagini in movimento contro ogni discriminazione, realizzata al fine di sensibilizzare ancor di più l’opinione pubblica a proposito del ruolo giocato dagli stereotipi nella costruzione dei pregiudizi generanti lo stigma sociale cui vengono sottoposte intere categorie di persone, ogni giorno, nel mondo. Di seguito una breve analisi delle opere premiate.
NON È FACILE (2′ 57”, anno scolastico 2007/2008, sottotitoli in inglese)
Cortometraggio realizzato dal Gruppo Di L2 dell’Istituto d’istruzione superiore V. Capirola di Leno (Bs), con la supervisione del regista e montatore Alessandro Bonini. Il tema trattato è quello dello sconcerto che prende chiunque si trovi, di punto in bianco, in minoranza linguistica all’interno di un gruppo sociale precostituito. Contatti: www.popolis.it/capirola
COSTITUZIONE E LAVORO (2′ 11”, anno scolastico 2007/2008, sottotitoli in inglese)
Realizzato dall’Istituto magistrale statale T. Fiore di Terlizzi (Ba) dalle classi quinte di tre indirizzi (socio-psico-pedagogico, linguistico e delle scienze sociali), ha avuto la supervisione di Gianluca Sciannameo. Il tema trattato in questo corto è quello, assai attuale nel 150° dell’unità d’Italia, della Costituzione quale strumento di conoscenza e di uso concreto in caso di discriminazione da mobbing. L’intero progetto è stato finanziato dai P.O.N. (Programmi Operativi Nazionali) – COMPETENZE PER LO SVILUPPO – OBIETTIVO C/1: Conosco e pubblicizzo la Costituzione, nell’àmbito del progetto dell’M.P.I. (Ministero Pubblica Istruzione) – Camera dei deputati e Senato della Repubblica Dalle aule parlamentari alle aule di scuola: lezioni di Costituzione.
COM’ È PICCOLO IL MONDO (7′ 54”, anno scolastico 2007/2008, sottotitoli in inglese)
Da un soggetto ed una sceneggiatura di Antonio Andrisani, questo video è stato prodotto dalla Logic Film per la regìa di Antonio Andrisani e Roberto Linzalone, i quali ne hanno curato anche il montaggio. L’Istituto magistrale di Stato T. Stigliani, di Matera ha messo su un racconto originale ed efficace che riguarda il primo contatto, traumatico, di un giovane alunno con il difficile mondo della lingua cinese.
SSSSS…! (6′ 51, anno scolastico 2007/2008, sottotitoli in inglese)
Al motto di “Ci vuole silenzio per dialogare”, le allieve e gli allievi dell’ITCS Rosa Luxemburg di Bologna hanno trattato il controverso tema della discriminazione che viene riservata, indistintamente, alle persone Rom e Romene. Laboratorio, regìa e montaggio di questo corto sono stati affidati a Silvia Storelli, la quale ha confezionato un bel prodotto a partire dal soggetto originale scritto a più mani dagli studenti. L’opera è stata realizzata nell’àmbito del Progetto sei più – Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in collaborazione con Monica aldegheri della FOMAL (Fondazione Opera Madonna del Lavoro).
I BUKUR (12′ 58”, anno scolastico 2007/2008, sottotitoli in inglese)
Tratto dal racconto I Bukur di Mattìa Saviolo, della terza classe Turistico dell’Istituto professionale di stato per i servizi commerciali, turistici e sociali Leonardo da Vinci di Padova, questo cortometraggio parla dell’amicizia nata fra un allievo del Turistico e due ragazze, una albanese e l’altra macedone che, abbattendo lo spesso muro dell’incomprensione, prima linguistica e poi culturale, riescono ad instaurare un rapporto multietnico dai risvolti inaspettati. Il progetto nel quale si inscrive quest’opera va sotto il nome di Più opportunità per più culture.
VIA DI QUA! (4′ 48”, anno scolastico 2007/2008, sottotitoli in inglese)
Si tratta dell’unico corto a disegni animati, fra le sei opere vincitrici del concorso in oggetto ed è liberamente tratto dal libro omonimo scritto da Henri Meunier e Nathalie Choux. Disegni, animazioni e riprese si devono alle alunne ed agli alunni della classe quinta B della Scuola primaria di Porcia (Pn), con il coordinamento e la supervisione dell’insegnante Roberta Marcon. Il montaggio è di Patrizia Valentini del laboratorio Centro iniziative culturali di Pordenone. Le animazioni, doppiate dalle voci di alunne ed alunni, narrano la breve storia di un solerte esponente delle forze armate, con tanto di medaglie al valore appuntate sul petto, ripreso nell’atto di tradurre in carcere, mediante un furgone cellulare, persone, animali ed oggetti sospetti, sorpresi senza documenti.
(fonte: http://ec.europa.eu/employment_social/fdad/cms/stopdiscrimination/homepage.html?langid=en).
Link video: http://www.youtube.com/watch?v=vdE0hmPDjvQ