A corto di idee? C’è il Ravello Film Festival
A corto di idee è un festival internazionale riservato ai cortometraggi indipendenti. Nato nel 2008 grazie ad un’iniziativa dell’Associazione culturale Happy Hours, in pochissimo tempo è diventata una rassegna di respiro internazionale, grazie alla presenza di tante e tanti filmaker provenienti da diverse parti d’Europa.
Organizzata a Ravello (Sa), quest’anno si è svolta durante i giorni del 26 e del 27 marzo per il quarto anno consecutivo presso l’auditorium Niemeyer, per poi partire in un tour che ha toccato tutta la costiera amalfitana, dalla fine di maggio sino a metà luglio 2011.
Tra le finalità dell’evento salernitano c’è quella di «valorizzare, promuovere e divulgare le opere dei filmaker di talento che spesso e per vari motivi restano fuori dai circuiti cinematografici principali ma che invece sono delle realtà importanti per lo sviluppo di un rapporto più vivo con le immagini (…)»
È sempre più grazie a concorsi di cinema breve come questo che è possibile, mentre si divulga la cultura del cortometraggio quale forma di comunicazione e di espressione fra le più dirompenti, far girare anche nel nostro Paese le opere di tante e tanti giovani filmaker indipendenti che hanno studiato, assimilato e messo in pratica in modo mirabile i nuovi linguaggi dell’arte visiva.
Il primo premio in assoluto dell’edizione 2011 del festival di Ravello è andato a La colpa (Italia, 2011, 12′), di Francesco Prisco (già autore di Storie di talenti, Tappi, 127 battiti, FuoriUso e Bisesto), un corto che ha come protagonista un legale alquanto spocchioso (Gian Marco Tognazzi) che, nel corso della narrazione visiva, viene riportato sulla via dell’umiltà da una persona un po’ misteriosa che viene dal Medio Oriente (Hossein Taheri).
Importante, poi, il premio Corto Animazione, che è stato assegnato a Gamba di Trista (Italia, 2010, 8′) di Francesco Filippi (Il Guscio, Home, Come costruire bene… Rusty Red, Back to Eptar), il quale si è aggiudicato pure una borsa di studio di 1.500 euro. Autore specializzato in animazione 3D, Filippi ha confezionato un corto animato di grande pregio e sensibilità, dedicato ad una persona affetta da un grave handicap fisico.
Segnalo infine la sezione 3 minuti, il cui premio è andato all’opera K Conjog Chapter II (Italia, 2010, 2′, 05”) di Francesco Lettieri e quella denominata Corto Documentario, all’interno della quale ha vinto Imagining New York (Italia, 2010, 5′, 10′ e 15′) di Eros Achiardi e Barbara Maffeo, girato con un budget di soli 200 euro.